giovedì 29 novembre 2012

POLPETTE O MIE POLPETTE


Ciao a tutti , ditemi un pò ,se conoscete qualcuno a cui non piacciono le polpette! 
Io personalmente le mangerei in tutte le salse, di carne, di pesce, di pane, vegetali, di cavallette, di cammello,di formaggi,italiane, straniere, povere o ricche che siano le polpette rappresentano un cibo che riunisce l' intero globo. 
Per me, sono il pezzo forte della domenica, se mancano" loro" a tavola per me non è domenica!
Oggi le ho fatte di ricotta e menta.


Ingredienti:
-500 g di ricotta vaccina "rafferma",
-200 g di parmiggiano,
-1 uovo,
sale e pepe q.b.
-pangrattato per la panatura,
-olio per friggere.
-menta fresca

Impastate la ricotta con l' uovo, il parmiggiano, sale, pepe e menta sminuzzata a mano.
Formate delle palle e passatele nel pangrattato. 
Quando l' olio è arrivato a temperatura immergetele e tiratele fuori quando hanno raggiunto un colore dorato.
Ed ecco fatto, le polpette sono servite!

Con questa ricetta partecipo al contest:

:contest polpette


Spezzatino speziato






Ciao a tutti, oggi ho preparato questo spezzatino ,utilizzando le spezie inviatemi da orodorienthe ,per poter partecipare al loro Contest.
Sono ancora stordita dalla sinfonia di odori che provenivano dal mio tegame!
Mi è sembrato di essere in terre lontane ,dove i colori si confondono con i sapori, per dare vita a qualcosa di non familiare ma che ti conquista già al primo assaggio.
Io ho scelto:

Colombo delle Antille di orodorienthe .
-Curcuma --> Zafferano delle Indie,questa spezia si ricava dai suoi rizomi, che sono la parte della pianta che contiene i principi attivi, o droga, vengono fatti bollire per parecchie ore e fatti seccare in grandi forni, dopodiché vengono schiacciati  fino ad ottenere una polvere  giallo-arancione che viene comunemente utilizzata come spezia nella cucina del Sud Asia.La curcuma,  di un bel colore giallo dorato, contiene centinaia di componenti; ma quello che caratterizza il suo potere antiossidante è rappresentato dalla curcumina
Altri componenti della curcuma sono rappresentati da potassio, da vitamina C, e per il 26% da amido. Molto importante anche la presenza di oli eterici che sono in grado di stimolare l'appetito e quelli amari che sono in grado di stimolare la formazione di enzimi digestivi. In  base a recenti studi è risultato che la curcumina potrebbe essere utile a contrastare l'insorgere di almeno otto tumori: colon, bocca, polmoni, fegato, pelle, reni, mammelle e leucemia. La curcuma viene impiegata nella medicina tradizionale indiana e in quella cinese come disintossicante dell'organismo, in particolare del fegato e come antinfiammatorio.
Per un uso salutistico è sufficiente riuscire ad integrarla nella nostra dieta quotidiana. Un paio di cucchiaini da caffè al giorno sono la dose ideale; si può aggiungere a fine cottura di molti alimenti ma si può anche aggiungere a vari tipi di yogurt o farne una salsa. E' importante ricordare che la curcuma va assunta insieme al pepe nero o al tè verde per facilitarne l'assorbimento. Non solo. Anche l'abbinamento a qualche grasso, tipo olio d'oliva, burro, o quant'altro, facilita l'assorbimento della curcuma.
-Chillies--> Il genere Capsicum, al quale appartiene il peperoncino e sicuramente la spezia più importante ed utilizzata nelle cucine di tutto il mondo.Da  un estratto del British Journal of Nutrition (2006), 96, 239–242 del 2006 (estratto )si evince che il consumo regolare di peperoncino per 4 settimane aumenta la resistenza delle lipoproteine ​​sieriche all'ossidazione Percui anche il chilli è un potente antiossidante.
-Fieno Greco-->i componenti principali sono:Mucillagini; proteine; trigonellina; saponinesteroidiche;lecitine;vitamine;sali minerali. Le attività farmacologicche sono:
Attività tonica, ricostituente ed ergogenica. Ha  a z i o n e   i p o g l i c e m i z z a n t e   e dipolipemizzante. E usato come integratore dietetico ricostituente e remineralizzante. Attività sportiva e per le alterazioni del metabolismo del glucosio. In più è usato come galattogogo ,( sotto forma di tisane o compresse), ovvero per stimolare la produzione di latte nelle partorienti.
-Finocchio-->è un potente digestivo, diuretico e usato per alleviare coliche intestinali.
-Zenzero--> (Zingiber officinalis) è da tempo usato in campo culinario come spezia e da secoli se ne apprezzano le sue proprietà antiemetiche. Studi in vitro e in vivo hanno dimostrato che gingeroli e i shogaoli, costituenti chimici della droga, hanno proprietà analgesiche, antinfiammatorie, sedative, antipiretiche ed antitussive, nonché attività antimicrobica, antifungina, antineoplastica ed antipertensiva. Studi clinici, condotti su pazienti affette da iperemesi gravidica e trattate con 250mg di zenzero(4 volte al giorno), hanno riscontrato una riduzione significativa della nausea(69-71); così come, studi condotti su soggetti con nausea e vomito postoperatori, sono stati trattati con 1g al giorno di zenzero prima dell’intervento, anche in questo caso infatti, è stata rilevata una sensibile riduzione della sintomatologia(72,73). Uno studio ha messo a confronto lo zenzero con 100mg di dimenidrinato e placebo ed è risultato che il rimedio vegetale è superiore ad entrambi i trattamenti in pazienti con cinetosi indotta da sedia girevole(74).Allo zenzero sono attribuiti anche probabili effetti benefici nelle malattie infiammatorie. 
-Noce moscata-->in quantità eccessiva può essere allucinogena.
-Kummel-->noto anche come Cumino dei Pirati, i suoi frutti che sembrano semi, spesso sono confusi con il cumino, anche se hanno un aroma notevolmente diverso. Proviene dal nord Europa, i suoi semi vengono usati, nel Centro e Nord Europa, in particolare in Germania e in Olanda per aromatizzare pane e focacce ma anche formaggi. Coi semi si ottiene anche un liquore che prende il nome do Kummel. I semi vengono usati, contro l' alitosi e come digestivo, semplicemente masticati. le foglioline possono essere unite a insalate per insaporire.( estratto dal libro" Kitchen revolution" di Laura Rangoni.)
-Pepe-->stimola la produzione di succhi gastrici.

Questa miscela di spezie si sposa bene con stufati e carne di maiale.


Io perciò ho utilizzato uno spezzatino di vitello
Partiamo dagli ingredienti:
-600 g di spezzatino di vitello,
-30 g di burro,
-3 cucchiai di olio di oliva,
-una cipolla bianca media,
-2 cucchiai rasi di Colombo delle Antille,
- 4 cucchiai di Farina oo,
-50 ml di vino bianco secco,
-500ml di salsa di pomodoro
-sale affumicato q.b.
In una tegame (che supporta la cottura al fornello e quella del forno  )unite olio ,burro e cipolla tritata finemente e aggiungete un cucchiaini di Colombo delle Antille dal colore giallo ambrato. 
Inizialmente, con prepotenza, si fa largo tra tutte le varie note olfattive quella del finocchio , seguita dalla nota morbida e avvolgente del fieno greco che ti conquista subito.
La curcuma e il chillies ,con la loro mescolanza danno vita a un colore ambrato, che ti conquista visivamente e che si stempera morbidamente nell' oro della miscela  olio/burro.
Continuando, passate i bocconcini di carne di vitello, nella farina, miscelata preventivamente con l' altro cucchiaino di miscela di spezie.
Togliete l' eccesso di farina e poneteli nel tegame. Fateli sigillare per bene a fuoco vivace, dopo di che sfumate con il vino bianco e una volta evaporato l' alcol, aggiungete la salsa di pomodoro e aggiustate di sale ( io ho usato quello affumicato).
Fate cuocere a fuoco lento per 2 ore circa.
Nel frattempo  ho impastato 300 g di semola macinata a pietra ( dà un effetto più rustico all'impasto), un cucchiaio di olio di oliva,una manciata di sale affumicato  e 1/3 di lievito di birra stemperato in acqua tiepida( 50 ml) con una punta di zucchero, aggiungendo altra acqua  se è necessario fino ad ottenere un impasto compatto e omogeneo.
Lavoratelo per 5" sulla spianatoia e riponetelo a lievitare in un luogo caldo e asciutto.
15" minuti prima di servire, preriscaldate il forno a 200°C e stendete l' impasto lievitato, molto sottile e ricoprite il tegame con lo spezzatino a mo di coperchio.

Infornate per 15" fino a doratura della pasta e servite al tavolo.
L' effetto scenografico è assicurato e con il coperchio di pasta ,potete accompagnare il vostro spezzatino.


Con questa ricetta partecipo al Contest:
Concorso "Spazio alle Spezie"

mercoledì 28 novembre 2012

Arancino o meteorite?



A me piacciono/piace così


Anche io li ho conosciuti così!
Possono essere sferici, conici, con il ragù e i piselli, al burro. agli spinaci, ma hanno in comune lo stesso denominatore, ovvero quell' esplosione di gusto pari all' Etna in eruzione.
Al primo morso le palpebre si abbassano come il sipario di un teatro, in attesa del Bis!
Le papille gustative esplodono in un' eruzione di estasi mentre la memoria corre a ritroso a scandagliare i ricordi di me piccola e adolescente nella mia amata Sicilia, dove ho trascorso uno squarcio di vita!
Via lascio un filmato dell' Etna in eruzione, uno spettacolo di colori e un calore avvolgente proprio come quello che contraddistingue questa terra!





Dedico questo post alla cara Stefania del blog Arabafelice in cucina ,dicendole che 
A ME PIACE COSI'!
Grazie al suo blog in casa ho una finestra che affaccia su una terra lontana, calda e spigolosa, ma che tanto mi affascina!
Mi piace leggere i suoi post contraddistinti da quelle note scherzose e al tempo stesso ironiche!
La sua inventiva e la capacità di cavarsela in ogni circostanza, mi sbalordisce sempre più!
Perciò:
TANTI AUGURI STEFANIA PER IL TUO 3° COMPLI-BLOG
E RESTA COSI' COME SEI!
 Ah Stefy io concorro  per il set "Happy Birthday": 


Tornando alle miei arancini


 Ingredienti per 6 arancini:
-400 g di riso arborio,
-brodo vegetale,
- 3 cucchiai di olio di oliva,
-1/2 cipolla,
- 2 noci di burro,
-6 cucchiai colmi di parmiggiano,
-150ml di latte
- un mazzetto di asparagi
- 1/2 scamorza fresca, 
-besciamella,
-pan grattato per la panatura q.b.,
-semi di zucca decorticati,
-5 cucchiai di farina di riso,
-sale q. b.
-olio di semi per friggere.

Preparate il brodo vegetale con 1/4 di cipolla, un asparago, un pomodorino  e una volta pronto mantenetelo a fuoco lento. 
Lavate e lessate gli asèparagi.
Tostate il riso con l' olio e il restante 1/4 della cipolla e allungare successivamente con il brodo fino a cottura ultimata ( il risotto non deve risultare brodoso, ma deve essere ben asciutto!)
Aggiungete una noce di burro e il parmiggiano e mantecate per bene.
Mentre il risotto si raffredda preparate la besciamella con una noce di burro , 2 cucchiai di farina di riso, noce moscata e sale q. b e stemperate con il latte , portate a ebollizione fino ad ottenere una consistenza di crema compatta.
Preparate una pastella con 3 cucchiai colmi di farina di riso e stemperateli con l' acqua.
Iniziate a preparare gli arancini disponendo il riso nel palmo della mano, ricavatevi una cavità dove disporrete la besciamella, cubetti di scamorza e pezzetti di asparagi.
Chiudete con dell' altro riso e comprimete bene formando una palla.

Immergete la vostra palla nella pastella, estraetela facendola gocciolare bene e passatela nel pan grattato, dopo ciò inseritevi i semi di zucca ed immergetela nell' olio arrivato a temperatura.
Ora di grazia ditemi cosè?
Arancino o Meteorite!

Con questa ricetta partecipo anche al Contest di:

martedì 27 novembre 2012

Tanti Auguri Puccitedda

Auguri Puccitedda!





Il 21 novembre la mia nonnina ha compiuto 90 anni, e per festeggiarla degnamente abbiamo organizzato un festicciola. 
La gioia e la tenerezza nei suo occhi ci hanno riempito il cuore di gioia.
A vederla così non si direbbe, ma questa donna ha fatto cose che oggi giorno nessuno di noi farebbe!
Se dovessi descriverla con un solo aggettivo direi "Tenace".
Ha sposao suo marito, mio nonno ,a distanza per poi emigrare in Belgio e affrontare il lungo viaggio tutta sola soletta, per raggiungere mio nonno che lavorava in miniera.
Arrivata lì  , con la neve alta un metro e mezzo( mai vista fino ad allora una cosa simile) , si è rimboccata le maniche e oltre a dare alla luce 5 pargoli, si alzava ogni mattina alle 5 ,per andare con la sua bicicletta a lavorare in una fabbrica di cioccolata.
Faceva di tutto, non si arrendeva dinanzi ad alcuna difficoltà.
Ogni giorno, attendeva  fiduciosa, d' inanzi alla miniera il fine turno di mio nonno e insieme si recavano a casa.
 Moglie, madre e nonna amorevole, cuoca eccezionale, donna instancabile ed energica.
Alcune volte, a fine giornata quando sono esausta, ripenso a lei che nonostante le innumerevoli cose che faceva durante la giornata, non l' ho mai sentita lamentarsi o pronunciare-->( sono stanca); e vorrei tanto aver ereditato la sua energia, ma purtroppo di stampi così non se ne fanno più!

La chiamiamo tutti Puccitedda, ( qui da noi le puccitedde sono delle frittelle fatte con l' impasto del pane), perchè ,ogni settimana ,quando faceva il pane fatto in casa ,la mattina per colazione ci preparava le puccitedde.
Non so descrivervi il profumo meraviglioso di pane appena sfornato e di frittelle calde e fragranti che emanava e che conservo gelosamente nell' archivio dei miei ricordi.
Va beh ora vi faccio vedere alcune delle cose che abbiamo preparato:

Torta di mele della mia mamma
Crostata ai frutti di bosco e granella di mandorle


 Torta Moretto della mia mamma


Biscotti assortiti da lasciare come ricordino agli invitati

Pan di Spagna rosa e ripieno di crema chantillì e mirilli


Ciambellone rustico con rape e provola affumicata

Pizzette rustiche al philadelfia ( ricetta presa dal blog  di Clà)

E poi una serie infinita di stuzzichini, affettati, tigelle, panzzerotti, polpette, crocchette,............................................................................
...........................per festeggiare la nostra dolce Puccitedda!
Nonnina ti voglio un mondo di bene!



venerdì 23 novembre 2012

Mela Matrioska


Ciao a tutti , vi presento la mia mela Matrioska!


Proprio cosi!


 E devo dirvi che, ora come ora, non so se scrivere il post o assaporare un altro pochetto di questa delizia che ho inventato al momento!




Beh, questa sera la mia golosa metà è fuori a cena e io rimasta sola soletta mi sono data alla sperimentazione!
Tranquille non è espoloso niente,non ho rotto niente ma ho sfornato questa delizia alla mela.
Tutto è partito da una mela fuji che rimasta sola nel portafrutta , voleva diventare la protagonista della serata.
Sapeva benissimo che per ottenere il successo doveva rischiare il tutto per tutto e aveva messo in conto un eventuale fallimento!
Ma non le importava, era una che rischiava,  anche perchè la sua polpa era bella croccante e succosa e avrebbe sopportato anche alte temperature senza rimetterci in consistenza!
Perciò rassicurata dalle sue ostinate intenzioni mi sono messa all'opera!
Armata di coltello, lo pulita per bene e con l' aiuto del togli torsolo l' ho privata di quest' ultimo.
L' ho spennellata con dell'albume e spolverizzata di zucchero di canna e semi di papavero.
Infornata a 200°C per 15"/20" fino a doratura.

Nel frattempo Preparate la crema al mandarino
Ingredienti:
1 tuorlo,
1 cucchiaio di maizena,
 1 cucchiaio di zucchero di canna,
una scorza di mandarino biologica,
1 tazza di latte (150ml).
Stemperare il tuorlo con lo zucchero e la mizena , aggiungete poco alla volta il latte e in fine la scorza di mandarino. Portare a ebollizione fino ad ottenere una consistenza cremosa.
Raccogliete in una casseruola 80 ml di succo di mandarino e portatelo a ebollizione, spegnete il fuoco e aggiungete 60 g di cous,cous, mescolate e lasciate riposare.
Montate un uovo con un cucchiaio di zucchero, la consistenza deve essere bella soda e compatta.
Aggiungete il cous-cous e mescolate delicatamente. Prendete la mela sfornata e disponetela su della carta forno pulita . Versate all' interno della mela la crema al mandarino e ricoprite con l' impasto di  cous-cous.
Spolverizzate con scaglie di mandorla e infornate per 15" a 180°C
Con questo dolce partecipo a questi Contest:

Un dolce al mese - Sfida di Novembre 2012

http://morenaincucina.blogspot.it/

http://cultura-del-frumento.blogspot.it/2012/11/contest-mani-in-pasta-il-cous-cous.html


domenica 18 novembre 2012

Torta di ricotta golosona


Ciao a tutti, qualcuno si chiederà perchè golosona? Beh perchè dentro c'è lo zampino della Nutella!



E cosa c' è  di più goloso della Nutella?
Non rispondete eh!

Ho  appena finito di scaricare un programma per poter scrivere sulle foto, perchè ho sentito in giro tra i vari blog che in questo periodo di crisi nera ........(Si "fottono" anche le foto sui vari blog!)
Sarà la fame che incombe!  Sarà dovuto all' abbassamento delle temperature? Magari allo scioglimento dei ghiacciai o forse alla profezia Maia?
Mah , fatto sta che come una cretina ho perso tempo a scaricare, installare e bla bla bla.....
........quando avevo da fare tremiladuecentocvetimia.......di cose!
Non parliamo poi delle innumerevoli foto che ho fatto a questa torta con la mia mini macchinetta fotografica, pur di ottenere una foto "diciamo professionale" ! Ogni volta è una tiritera, cambio stanza,  cambio sfondo, cambio angolazione........e finchè si tratta di torte va tutto bene , ma quando  invece fotografo i  primi,  come una matta corro col piatto fumante avanti e dietro per la cucina, poi via in salone e voglio svelarvi che sono addirittura finita in camera da letto pur di ottenere foto decenti; tutto questo mentre quel "povero cristo" di Luigi attende al tavolo!
Mi starò mica incretinendo? Bçòòòòòòòòò!
Ora non vi rimbambisco più e vi dò subito la ricetta di questa delizia!
Ah, la ricetta base l' ho presa dal blog di" Francesca in the kitchen" , io però lo resa solo più calorica!

Ingredienti:(per la pasta frolla)
-500 g di farina antigrumi il Molino,
-200 g di zucchero,
-2 uova e 1 tuorlo
-1/2 bustina di lievito vanigliato,
-250 g di burro a temperatura ambiente,
-1 cucchiaino di nutella (per decorazioni)

Per la farcia:
-500 g di ricotta vaccina,
-120 d di zucchero,
-i semi di mezza stecca di vaniglia,
- nutella q.b. ( non basta mai!),
-3 cucchiai di gocce di cioccolata,
- 2 uova.
Prendete la ricotta e disponetela in una ciotola , aggiungete le uova , i semi di vaniglia e lo zucchero e lavorateli per bene.
Versate il composto ottenuto in un tegame e portatelo a ebollizione per qualche minuto a fiamma bassa. 
Fate raffreddare il tutto e aggiungete le gocce di cioccolata.

Preparate la pasta frolla e dividete il panetto ottenuto in due parti, da ogni parte togliete due piccoli pezzi che serviranno per le decorazioni.
Stendete i due grossi panetti e ricavatevi due dischi ( che andranno uno sotto e l' altro sopra).
Utilizzando una teglia con cerniere laterali ,disponete un disco sotto avvalendovi dell'ausilio della carta forno.
Disponete la carta forno anche lungo tutto il bordo.
Spalmate sul disco inferiore uno strato di nutella, lasciando un distanza di 2 cm dal bordo.
Versate il composto di ricotta e coprite con il secondo disco di pasta frolla.
Aggiungete alla pasta frolla rimasta per le decorazioni un cucchiaino di nutella e con l' aiuto della farina componete delle roselline o magari potreste usare le formine dei biscotti.
Spennellate  sul disco superiore il bianco d' uovo e adagiatevi le vostre decorazioni , rifinitele con altro bianco d' uovo e spolverate con zucchero di canna.
In forno preriscaldato a 180°C per 30/40" ( parte bassa), fino a doratura della torta. Sformatela una volta fredda.
Vi abbraccio e buona settimana a tutti!


sabato 17 novembre 2012

Millefoglie di cavolo bianco con provola affumicata




Ciao  a tutti , oggi finalmente risplende il sole ah! Io sono sempre più incasinata, con una catasta megagalattica di roba da lavare e asciugare. In questa casa ci viviamo in due ma da quello che sporchiamo  sembrerebbe  che dimora un reggimento! No non scherzo!
Va beh, vi lascio una ricetta semplice semplice e continuo a sistemare i panni del mio reggimento!
Ingredienti:
- un cavolo bianco,
- 200 g della provola affumicata,
-olio q. b.
-1/2 bicchiere di vino bianco,
-300 ml di latte parzial. scremato,
- noce moscata  ,sale e pepe.
- 3 cucchiai di farina di riso,
- 100 g di grana a scaglie.
Tagliate il cavolo a julien ( togliendo il torsolo centrale ),e lasciatelo a bagno per 10", dopo di che scolatelo e conditelo con olio, sale e vino, fate insaporire per bene e disponetelo in forno per 15" a 200°C.
quando inizia a dorare uscitelo e fate raffreddare ( Si può effettuare questa prima fase il giorno prima e conservare il cavolo in un recipiente a chiusura ermetica in frigorifero)
Io ho realizzato delle monoporzioni con il coppapasta ma si potrebbe utilizzare anche un tegame .
Ho preparato della besciamella all' olio di oliva sciogliendo 3 cucchiai di farina di riso in tre cucchiai di olio e aggiungendo poco alla volta il latte, portando ad ebollizione e aggiustando di sale e noce moscata.
Ho disposto sul fondo di una teglia la carta forno e adagiato il coppapasta.
Ho alternato il cavolo alla provola e alla besciamella e continuato fino al riempimento, ho finito con uno strato di besciamella e scaglie di grana con macinata finale di pepe.
Infornato a 200°C disponendo il forno a grill ventilato.


Con questo piatto partecipo a questo Contest:


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venerdì 16 novembre 2012

Le monachelle



Buon giorno a tutti oggi vi presento le Monachelle, biscotti tipici delle nostre zone e che la mia nonnina ci preparava sempre!
Solitamente questi biscotti si farciscono con la marmellata ,ma la mia nonna per renderli più golosi li farciva con un' impasto segreto!
Ebbene si  " sciiiiiii! Zitti non ditelo a nessuno, ma dopo anni di tira e molla , implorazioni, faccette carine , baci , bacini e bacetti, sono riuscita ad ottenere la formula magica!"
E visto che a me piace condividere con voi ...................vi dico la ricetta di queste deliziose monachelle!
Ingredienti per l' impasto:

Volevo giusto dirvi che essendo una ricetta molto antica qui le unità di misura non le consideriamo proprio e facciamo tutto alle vecchia maniera!
-1 bicchiere di olio di oliva extra vergine,
- 1/2 bicchiere di vino bianco.
-farina 00 quanta ne assorbe ( io ho usato la Farina 00 di grano tenero Il Molino).
Dobbiamo ottenere unì impasto elastico e compatto che si stenda bene con il mattarello!
Ripieno:
-una manciata di mandorle (40 g circa),
-una manciata di nocciole( 30 g circa),
-una manciata di pinoli,
-2 fichi secchi,
- 3 cucchiai di cioccolato amaro in polvere,
-4 o 5 cucchiai di marmellata di ciliegie,
-un po di cannella( modulate a vostro piacimento) 1/2 cucchiaino,


Stendete l'impasto molto sottile , formare dei lungi rettangoli , come per i ravioli:

Richiudeteli e formate delle caramelle. Infornate a 180°C per 10-15".
Non devono colorirsi molto, rimangono fragranti per giorni e sono golosissimi! Se volete potete spolverizzarli con lo zucchero a velo o potete semplicemente farcirli con la marmellata!
 Lasciatemi solo dire 
W TUTTE LE NONNE DEL MONDO!


 ''Con questa ricetta partecipo al contest di Una Fetta Di Paradiso "Il Dolce Della Tua Nonna, Oggi Come Ieri",

Se Desiderate Partecipare Al Mio 1° Contest, Cliccate Sull'Immagine:

Con questa ricetta partecipo a questo contest:

http://cremaepanna.blogspot.it/2012/11/il-mio-primo-contest-biscotti-senza.html

mercoledì 14 novembre 2012

Il mio 2° Premio!


Buon pomeriggio a tutti , oggi mi sono uccisa di faccende e quando intorno alle 12 ho sbirciato il mio blogghino  , nel commento di Vale di (www.unafettadiparadiso.blogspot.it) 
ho trovato questa magnifica sorpresa da ritirare! E  chi se l' aspettava, in così poco tempo di conoscere delle persone meravigliose, ognuna diversa dall' altra ,ognuna con la sua particolarità , con le quali poter condividere esperienze , spezzoni di vita , disavventure..................
...................e con ciò concludo dicendo che è un' onore far parte di questa comunità!

Ringrazio di cuore  Vale che per mia donato questo premio inaspettato ma molto, molto gradito!
Grazie  Vale!



Il regolamento del premio è di donarlo a 15 blogger e raccontare 7 cose di sé.

I blog a cui lo voglio donare sono:
-arabafeliceincucina.blogspot.it
-francescainthekitchen.blogspot.it
-diariodicucina.myblog.it
-vatineesuvimo.blogspot.it
-arricciaspiccia-emanuela.blogspot.it
-untavoloperquattro.blogspot.it
-federicaincucina.blogspot.it
-farinalievitoefantasia.blogspot.it
-eilbasilico.blogspot.it
-letortedipezzettiello.com
-ticucinocosì.com
-dolciricettesenzalattosio.blogspot.it
-ildolcemondodisara.net
-morenaincucina.blogspot.it

Ora veniamo alle sette cose di me!
1)Ho 32 anni e sono la maggiore di tre figlie (io, Adriana e Silvia), la condanna di nostro padre ,che ad ogni gravidanza di mia madre chiedeva al ginecologo: " Dottore cos'è? e il Dottore ogni volte li rispondeva femmina!  All' ultimo tentativo dopo la terza femmina, ci ha rinunciato al maschio!
2) Amo la famiglia numerosa, penso che non ci sia niente di più bello del momento in cui ci si riunisce tutti a tavola per programmare la giornata o per raccontarcela vicendevolmente. Forse il tutto potrà risultare un pò rumoroso ma io l' adoro! ( Dovremo però deciderci a mettere sù famiglia un giorno di questi!)
3)Al momento sto ultimando gli studi di Farmacia che avevo interrotto per fare L' Informatore Medico Scientifico, ma ora con la crisi che incombe non vale più l' impresa per la spesa ! Sono perciò tornata a scrivere la tesi. Speriamo di finire presto e di trovare lavoro!
4)Adoro il mondo del Food, ogni scusa è buona per pasticciare in cucina, amo cucinare, mi piace molto curare la presentazione del piatto e l' aspetto della tavola. Durante feste e ricorrenze varie, mi ingegno con tutto quello di cui dispongo per preparare tavolate sorprendenti.
5)Convivo da 4 anni con la mia golosa metà -->Luigi , che ho conosciuto il primo anno di scuole superiori e se penso che sono passati un botto di anni non mi sembra vero!
6)Sono cittadina del mondo, con un padre militare ho girato l' Italia in lungo e in largo e appena posso scappo in cerca di posti nuovi! Negli ultimi anni ho un pò rallentato causa--> LA CRISI CHE INCOMBE! Spero tanto però che la prossima meta sia New York e magari durante il periodo natalizio ( si dice che sia il massimo!)
7) Sono un ' inguaribile romantica  il mio motto è ( l' amore trionfa sempre!), ma il mio sogno più grande è quello di trasferirmi in campagna, dove poter disporre di una cucina enorme dalla quale si accede tramite una porta-vetrata a un meraviglioso giardino aromatico contornato da limoni e aranci!
Che ne dite non è fantastico! 







CIAMBELLONE RUSTICO CON FARINA DI FARRO RIPIENO DI RAPE, PANCETTA E CAPRINO


Ciao a tutt,i qualche sera fà sono stata invitata a cena e siccome non avevo un gran che per preparare il dolce mi sono buttata sul salato!
Ho preparato questo ciambellone rustico con farina di farro e devo dire che già l' odorino invogliava a mangiare.
Ingredienti per la pasta:
-200 g di farina di farro bianca,
-150 g di farina di farro integrale,
-150 g di maizena,
-25 g di lievito di birra,
- 1 cucchiaio raso di sale,
-100 g di strutto (io non l' avevo e ho messo l 'olio ,ma suppongo che con lo strutto venga più friabile),
- acqua tiedida q. b.
Iniziate sciogliendo il lievito in poca acqua tiepida (50ml circa). In una casseruola setacciate le farine e il sale, unite lo strutto e aggiungete l' acqua con il lievito disciolto dentro. Aggiungete l' acqua pian piano all' impasto in modo da ottenere un composto liscio e compatto e che non si appiccichi.
Lavorate per 10" minuti l'impasto su una spianatoia e lasciatelo lievitare coperto con un canovaccio in un posto caldo e asciutto per 1 ora e 1/2.
Trascorso il tempo riprendete l' impasto e lavoratelo per altri circa 10", e riponetelo a lievitare per 1 altra ora.  Trascorsa l' altra ora disponete l' impasto sulla spianatoia e stendetelo fino a formare un rettangolo.
Farcite a piacere,  io ci ho messo le rape stufate,  la pancetta ,il formaggio caprino  e una macinata di pepe rosa.Arrotolate seguendo  la lunghezza del rettangolo e  disponetelo  in una teglia da ciambella .
Cospargete la superficie con un pò di burro e infornate a 180°C per 50".